sabato 11 settembre 2010

11 settembre: nove anni senza verità

Nove anni fa, l'11 settembre 2001, abbiamo assistito in tempo reale al crollo delle Twin Towers, grazie alla diretta televisiva. Oggi ne sappiamo tanto quanto prima. Sappiamo cosa abbiamo visto. O cosa hanno voluto che vedessimo.
Tutti noi crediamo ciecamente in quello che vediamo coi nostri occhi, così se vediamo delle immagini in televisione non le mettiamo in dubbio e non mettiamo in dubbio neanche quello che ci raccontano, se ad accompagnare le parole ci sono dei filmati. Ma dimentichiamo il passaggio tra il fatto, la telecamera e l'occhio umano. Bastano due fotogrammi ripetuti all'infinito per farci credere che un aereo si è schiantato contro un edificio.

Una cosa è certa: troppe cose non quadrano nella versione ufficiale di quell'attentato: 
1) La prima torre è caduta in 9 secondi, praticamente un tempo di caduta libera; nelle macerie di tutti gli edifici era presente del metallo fuso e un materiale chiamato termite, usato per le demolizioni; i sopravvissuti hanno sentito 8/9 esplosioni e c'erano persone ferite prima dello schianto dell'aereo.
2) Contro il Pentagono si sarebbe schiantato un Boeing 757, un aereo largo 38 metri, mentre il buco nell'edificio è di soli 5 metri; del Boeing quasi nessun resto, neanche nei filmati (che all'inizio erano stati tutti sequestrati).
3) Perché i caccia della difesa non hanno intercettato gli aerei dopo aver saputo che erano stati dirottati?
4) Dopo tre giorni l'Fbi sapeva già tutto dei dirottatori dei 4 voli, ma non ha mai fornito nessuna prova contro di loro. 
5) Ha organizzato tutto Bin Laden? Gli Usa addestravano uomini di Al-Qaeda e hanno collaborato con questi in vari conflitti, come in Bosnia...

Questi sono solo alcuni dei dubbi sulla versione dei fatti ufficiale. Molti non vogliono neanche sentire queste obiezioni. Pensare che anche solo una di queste osservazioni possa essere esatta, significa prendere in considerazione l'ipotesi di essere stati presi in giro per tutto questo tempo. Ammettere che le Torri non sarebbero cadute in quella maniera in un tempo così breve, senza alcun segnale di propagazione graduale dell'incendio, significa accettare l'idea che quelle tremila persone non sono morte in un attacco terroristico, ma sono state ammazzate dall'Fbi, dal governo degli Stati Uniti d'America e da Bush, in collaborazione con cellule di Al-Qaeda.

"Ma Bush che ci guadagnava?". "Bin Laden cosa ci guadagnava?" - "Ma Bin Laden è un terrorista!" - "Ah, già. Però a Madrid un edificio simile, ancora in costruzione, bruciò per venti ore di fila, come una torcia, e alla fine il telaio restò intero. Le Torri Gemelle erano state costruite apposta per resistere anche in caso di attacchi di più aerei". "Beh ma dalla teoria alla pratica non sai mai..." - "E del crollo in 9 secondi 9? E delle tracce altissime di bario, contenuto soltanto in una variazione della termite, usata solo da militari?" - "E quando l'avrebbero minato? Maddai...Si è visto benissimo l'aereo".

Ci sono decine e decine di associazioni che ad oggi chiedono verità sull'11 settembre. Non è necessario essere d'accordo con teorie di grandi cospirazioni per ammettere che qualcosa non è andato come vogliono farci credere. Se tutti, prima di schierarci, iniziassimo ad informarci e a riflettere un po' di più sui fatti, lasciando perdere per un attimo tutto quello che dice la televisione, diventeremmo almeno soggetti pensanti liberi.

Hanno girato vari film-documentario sull'11 settembre, a cominciare dal famoso September Clues a Confronting the evidence mandato in onda tempo fa su RaiTre da Report. Molto bello anche il tutto italiano "Zero. Inchiesta sull'11 settembre" di Giulietto Chiesa, con la partecipazione di Dario Fo, Lella Costa e Moni Ovadia. Tanti video interessanti si trovano su YouTube. Di certo non aspettate di vederli in tv. Già questo dovrebbe farvi riflettere: perché monopolizzare l'informazione fornendo informazioni solo da una parte? Se fossero solo delle sciocchezze non dovrebbero aver paura di mostrarle a tutti. Ma non sia mai che qualcuno inizi a farsi domande e pensare con la sua testa...

Non si tratta di scegliere un'alternativa. La verità non è alternativa. La verità è una. E non ci si può accontentare di una spiegazione che sia verosimile. Anche e soprattutto in memoria delle vittime dell'11 settembre, la verità è necessaria.

 

2 commenti:

  1. Chissà se scopriremo mai la verità...

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  2. complimenti per il blog.. la verità non la verremo mai a sapere.. questo è sicuro. la vera storia d'altronde non la insegnano

    http://nonameradioroma.blogspot.com/

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